Dal 1895 Fagagna diventò punto di riferimento per molti giovani che intendevano apprendere l’arte casearia e che qui potevano fare pratica e seguire specifici corsi tecnico-pratici in caseificio.

Lo sviluppo che questa prima latteria ha avuto nel corso degli anni ha subito l’influenza dei vari casari e Presidenti che si sono succeduti e che hanno determinato in maniera significativa il successo e il futuro di queste realtà produttiva. Il momento storico in cui la latteria di Fagagna ha avuto un altissimo sviluppo e che ha cambiato radicalmente e culturalmente l’assetto gestionale ed organizzativo è legato alla dirigenza del prof. Enore Tosi, personaggio famoso all’epoca e che sarebbe diventato il padre nobile dell’arte casearia in Friuli. Grazie a lui vennero introdotte nuove attrezzature in caseificio, come la caldaia fissa a fuoco mobile, inoltre contribuì in maniera significativa al miglioramento della qualità e conservabilità dei prodotti, come per il burro che perfezionò notevolmente visto in epoche passate era molto richiesto e aveva un valore superiore a quello del formaggio.

Il dr.Tosi costituì una vera rivoluzione nel sistema di lavorazione casearia, impose una rigorosa attenzione all’igiene dei locali di lavorazione e all’utilizzo della pavimentazione nella latteria. La professionalità e la maturata esperienza di quest’uomo determinarono l’introduzione di importantissime innovazioni, quali: la consegna costante del latte alla cooperativa, una grandissima attenzione all’igiene, la scelta di lattifere produttive, una corretta alimentazione e tanta attenzione alle pratiche di mungitura.

Con l’inizio del primo conflitto mondiale la prima latteria cessò di esistere e fu occupata e distrutta dagli invasori austrungarici.
Nell’immediato dopoguerra, la latteria sociale continuò la propria azione perdendo però il ruolo guida di un tempo.
Negli anni successivi le generazioni di allevatori hanno ammodernato e migliorato sempre di più le condizioni igieniche e il benessere delle loro stalle e i casari hanno provveduto al progressivo ammodernamento delle attrezzature, delle sale di lavorazione e dei processi tecnologici dell’arte casearia.

La Latteria Borgo Paludo (divenuta successivamente la più antica latteria di Fagagna) è sempre stata e continua ad essere una realtà cooperativa vitale e al passo coi tempi: la sua tradizione si è tramandata fino ad oggi, con una ricetta che prevede solo e soltanto l’uso di ottimo latte crudo per fare il suo famoso formaggio, tanto che è stato riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole e inserito nell’elenco dei prodotti tradizionali. E’ un prodotto di qualità, strettamente legato alla zona di produzione che ha saputo mantenere nel corso dei decenni una forte identità e autenticità, assicurando sempre massima attenzione all’igiene e alla sicurezza alimentare.